Il Recovery Fund porterà al Governo circa 200 miliardi di euro. Di questi, circa 19,2 miliardi saranno destinati all’istruzione. Lo riporta “Il Sole 24 ore” che specifica meglio come saranno ripartiti i fondi con la bozza del piano di governo.
Il rilancio di Its e discipline Stem tra i primi punti. Previsti interventi per la qualificazione e il potenziamento della formazione universitaria agendo sulle leve della digitalizzazione, dell’innovazione e dell’internazionalizzazione.
Previsto anche il potenziamento degli investimenti pubblici nella formazione terziaria e la riforma del sistema di selezione del personale scolastico.
Ancora l’introduzione di moduli di formazione continua di dirigenti, docenti e personale Ata con sistema di crediti e obbligatorietà della frequenza.
Le scuole secondarie di secondo grado beneficeranno poi dell’introduzione di moduli di orientamento con le modalità dell’offerta.