Come abbiamo più volte scritto il Recovery Plan, nella sua ultima versione, prevede più di 30 miliardi di investimenti per scuola, università e ricerca.
La quota relativa alla scuola è ovviamente solo una parte (si tratta di poco meno di 20 miliardi) e risulta così suddivisa.
Piano per asili nido e scuole dell’infanzia
e servizi di educazione e cura per la prima infanzia
4 miliardi e 600 milioni
Piano di estensione del tempo pieno e mense
960 milioni
Potenziamento infrastrutture per lo sport a scuola
300 milioni
Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di secondo grado
1 miliardo e mezzo
Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)
1 miliardo e mezzo
Orientamento attivo nella transizione scuola-università
250 milioni
Alloggi per gli studenti e riforma della legislazione sugli alloggi per studenti
960 milioni
Borse di studio per l’accesso all’università
500 milioni
Scuola di Alta Formazione e formazione obbligatoria per dirigenti scolastici, docenti e personale tecnico-amministrativo
30 milioni
Didattica digitale integrata e formazione sulla transizione digitale del personale scolastico
803 milioni
Nuove competenze e nuovi linguaggi
1 miliardo e 100 milioni
Scuola 4.0 (scuole innovative, nuove aule didattiche e laboratori)
2 miliardi e 100 milioni
Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica
3 miliardi e 900 milioni
Per il momento si tratta di “titoli” e cifre; per capire con precisione quali interventi verranno realizzati bisognerà attendere i futuri provvedimenti attuativi.