Continua tenere banco la vicenda del recupero dell’anno 2013 ai fini della carriera e della progressione stipendiale.
A sostenere la battaglia c’è anche lo Snals nazionale il cui Ufficio legale, come ci fa sapere lo Snals di Palermo, in data 16 gennaio 2023, nell’elencare le azioni in corso, ha fatto riferimento anche a quella per il “mancato riconoscimento dell’anno 2013”, allegando il fac simile della diffida da indirizzare al dirigente scolastico della scuola in cui si presta servizio.
Come abbiamo già avuto modo di scrivere l’azione ha lo scopo di ottenere il pieno riconoscimento dell’anno 2013 che – a seguito del decreto legge 78 del 2010 era stato reso inesigibile ai fini della progressione stipendiale, insieme con gli anni 2011 e 2012.
Queste ultime due annualità, però, vennero successivamente riconosciute grazie anche ad altrettanti accordi sindacali che prevedevano un diverso utilizzo dei fondi destinati alla contrattazione decentrata.
Dopo quei due accordi non fu più possibile, di fatto, sottoscriverne un terzo analogo perché per farlo si sarebbero dovute azzerare quasi del tutto le risorse per i contratti di istituto.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…