Nelle scorse settimane è stato a lungo dibattuto il tema del recupero dei debiti scolastici da parte degli studenti: anticiparli a luglio o ad agosto? Farli a settembre? Sulla questione oggi è intervenuto anche lo scrittore e docente Sandro Marenco che nel suo profilo Instagram ha lanciato un appello: “In questi giorni in Italia tanti ragazzi e prof saranno a scuola per gli esami di recupero. Ma con queste temperature pensiamo davvero che la mente dei ragazzi sia in grado di ragionare serenamente? Aboliamoli o rendiamo vivibili le scuole anche d’estate”.
Il sondaggio della Tecnica della Scuola
Esami di riparazione, a luglio, ad agosto o a settembre? Secondo un’ampia indagine della rivista specializzata La Tecnica della Scuola, al quale hanno partecipato oltre mille lettori, quasi l’80% di docenti, genitori e studenti ha espresso il desiderio di dare l’opportunità di sanare i debiti formativi non entro la fine di agosto ma entro l’8 settembre così come indicato in una nota ministeriale, portata all’attenzione dei media nelle ultime ore dallo stesso ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara dopo il putiferio che si è scatenato in seguito alla pubblicazione di un articolo su La Repubblica. Quest’ultimo lasciava intendere che ci fosse l’improrogabile scadenza, da quest’anno, del 31 agosto per lo svolgimento degli esami per recuperare i debiti formativi. La nota ministeriale sopracitata, invece, specifica che c’è la proroga, come ogni anno, fino all’8 settembre.
LEGGI TUTTI I RISULTATI
LEGGI ANCHE: Recupero debiti entro il 31 agosto, niente deroghe… anzi no: brutta figura del Ministero. Le ferie sono un diritto pure dei docenti!
Recupero debiti, per gli esami c’è tempo fino all’8 settembre: i chiarimenti del Ministero
Non ci saranno modifiche alla prassi ormai consolidata nelle scuole in merito ai cosiddetti esami di riparazione. A dirlo è il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con una nota stampa del 24 luglio.
Il chiarimento si è reso necessario a seguito di un articolo, pubblicato su Repubblica.it, in cui si riprendeva una nota del 13 giugno scorso relativa alle scadenze per le rilevazioni degli esiti degli scrutini e degli esami: in particolare, per la secondaria di II grado, per la comunicazione dell’esito degli studenti con sospensione di giudizio e del relativo credito scolastico le funzioni saranno riaperte dal 16 al 31 agosto.
Ci sarà tolleranza oltre il 31 agosto
“La regolamentazione del 2007, risalente all’ex Ministro Fioroni, – ha scritto il Ministero – prevede il 31 agosto come data per verificare che gli studenti abbiamo recuperato i debiti scolastici; tuttavia in passato vi è sempre stata tolleranza fino alla prima settimana di settembre e comunque entro l’inizio delle lezioni. Come chiarito nella circolare trasmessa il 15 giugno dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, anche quest’anno la scadenza sarà prorogata fino all’8 di settembre”.
Recupero debiti possibile entro l’8 settembre
Come avevamo infatti già riportato in un articolo del 24 luglio, facendo seguito alla nota prot. n. 2800 del 13/06/2023, il Direttore generale per i Sistemi Informativi e la Statistica, Ing. Davide D’Amico, aveva trasmesso alle scuole un’ulteriore nota datata 16 giugno, in cui, dopo le segnalazioni giunte dalle scuole, ha fatto presente che “la data del 31 agosto p.v., fissata come data ultima per la trasmissione dell’esito relativo alle sospensioni di giudizio, è conseguenza dell’anticipo previsto per la comunicazione dei dati di frequenza per l’anno scolastico 2023/2024, necessari e funzionali ai nuovi servizi digitali in corso di attivazione”.
Proprio a seguito delle “lamentele” avanzate dalle istituzioni scolastiche, la stessa Direzione ha reso noto che “sarà comunque possibile comunicare l’esito relativo alla sospensione del giudizio successivamente alla data del 31 agosto p.v., entro e non oltre l’8 di settembre p.v.”.