1. articoli (o lettere) pubblicate su riviste scientifiche;
2. comunicazioni pubblicate in atti di congressi;
3. libri (monografie scientifiche) o contributi a libri.
Nel caso in cui si voglia iniziare un’esperienza di Book in progress, ovvero libri di testo, di elevato spessore scientifico e comunicativo, scritti direttamente da docenti, nasce il problema della controprova sull’effettiva validità dello spessore scientifico e comunicativo del testo.
In questo caso l’unico rimedio è la prassi seguita nella pubblicazione di libri scientifici o di divulgazione scientifica.
In altre parole per i libri, la garanzia di validità scientifica dei contenuti è data dalla pubblicazione presso una casa editrice specializzata e di riconosciuta autorevolezza, in una collana che abbia un comitato scientifico di riferimento.
Quindi la struttura del Book in Progress, pur consentendo di variare, sulla base delle esigenze didattiche, formative e degli apprendimenti degli allievi, i contenuti da trasmettere, deve necessariamente sottostare a logiche di stretto referaggio, inteso come un’attività indispensabile per tener conto delle specificità di contenuto proprie dei settori di riferimento della pubblicazione stessa.
Sono tutte precauzioni didattiche necessarie, onde evitare imprecisioni o errori che annullerebbero i vantaggi economici di queste iniziative
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