“Grazie agli italiani che non l’hanno bevuta, che non hanno bevuto le fandonie, gli imbrogli e le menzogne di Renzi, che non si sono fatti comprare”.
Commenta così il ‘no’ al referendum Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un’intervista a “Radio Anch’io”, su Radio Uno.
Rispondendo alle domande, Brunetta esordisce dicendo di essere stato “forse l’unico ad aver previsto 60 a 40 per il No, l’avevo detto con chiarezza perché avevo girato l’Italia e avevo capito il sentimento degli italiani”.
Fortunatamente, ha continuato l’ex ministro della Funzione Pubblica, i cittadini “non si sono fatti condizionare da tutti i giornali, da tutte le televisioni, dall’invasione mediatica di Renzi. Grazie agli italiani, che sono un popolo intelligente”.
A Brunetta è stato chiesto poi un parere sul fatto che le borse girano in positivo: “Bene. Hanno girato in positivo con la Brexit, hanno girato in positivo con Trump, hanno girato in positivo in tutte le altre occasioni nelle quali si è espressa la democrazia. Solo i commentatori interessati di giornali e televisioni di parte prefiguravano disastri. Disastri non ce ne saranno, non ci sono disastri quando vince la democrazia”.
Per il forzista, quindi, non ci sarà alcun “caos. Semmai c’era un pericolo di deriva autoritaria con Renzi, questo io l’ho denunciato sempre. Mille giorni di deriva autoritaria, mille giorni di un signore che è arrivato al potere senza mai vincere le elezioni, con una congiura di palazzo, che ha imbrogliato gli italiani, che ha tentato di comprarsi gli italiani con i bonus, con le marchette, con i 500 euro ai giovani, con gli 80 euro”.
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