Insegnanti, studenti, genitori e lavoratori della scuola hanno deciso di appellarsi alla partecipazione popolare promuovendo quattro quesiti referendari per abrogare alcuni punti della legge 107/2015 conosciuta come “buona scuola”. Si può firmare entro il 18 giugno 2016.
Ecco i quattro quesiti referendari proposti:
1) abrogazione dei finanziamenti dei privati alle scuole
2) abrogazione della chiamata discrezionale dei docenti
3) abrogazione dell’obbligo minimo (200-400 ore) per l’alternanza scuola-lavoro
4) abrogazione del potere per il preside di scegliere arbitrariamente il docente da premiare
Elenco delle sedi dove poter firmare per il referendum (Clicca qui)
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