La Lega non arretra di un centimetro sulla volontà di introdurre per legge l’autonomia regionale della scuola, assieme a quella di altri servizi pubblici essenziali, come la sanità.
Il leader della Lega: non si tratta di tenersi il malloppo e tanti saluti a tutti
Interpellato sulla regionalizzazione, il vicepremier del Governo Conte e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha detto a Radio Anch’io che “il Paese oggi è spaccato. Chiedete ai calabresi e ai campani ad esempio come sono gli ospedali, come sono le scuole”.
Tra l’altro, ha detto il leader leghista, “spendendo i soldi più vicino a dove vengono pagate le tasse è più difficile rubare, sprecare, spendere troppo o spendere male. Non si tratta di tenersi il malloppo e tanti saluti a tutti gli altri. Penso alla gestione della scuola, più vicina ai territori. Dove si risparmia”.
“La gestione centralizzata ha danneggiato tutti”
“C’è qualcosa che non funzione se un cittadino di Lamezia Terme per fare la chemioterapia deve prendere l’aereo e andare a Milano”.
La verità è che “la gestione centralizzata ha danneggiato tutti, da Nord a Sud. Una gestione locale può essere la soluzione”.
Alla fine il M5S non si opporrà
Il conduttore radiofonico chiede: “Ma così i più ricchi saranno sempre più ricchi?”.
Replica di Salvini: “In questi 8 mesi con M5S abbiamo trovato l’accordo su tanto e continueremo a farlo”, facendo intendere che i “grillini” alla fine non si opporranno all’approvazione del decreto.
Il 15 febbraio è previsto un incontro tra il Governo e le Regioni: potrebbe essere decisivo, ai fini dell’approvazione del disegno di legge sull’autonomia regionale.
Sullo stesso argomento:
Regionalizzazione, ci siamo: ma così il Governo si metterà contro il popolo della scuola