Personale

Regionalizzazione, così Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna vogliono “frantumare” la scuola. Le bozze [PDF]

Il tema della regionalizzazione è caldissimo e giovedì sarà una giornata chiave per il tema dell’autonomia differenziata. Lunedì vertice di governo interlocutorio, ma è scontro tra Lega e Movimento Cinque Stelle sull’argomento.

Il sito di informazione universitaria, Roars, pubblica, in anteprima, le bozze di intesa sottoscritte dal Presidente del Consiglio Conte e dai governatori delle tre regioni interessate, Lombardia, Veneto e Emilia Romagna: Fontana, Zaia e Bonaccini, datate 16 maggio ed attualmente in discussione nelle segrete stanze del governo.

I nuovi testi delle intese annunciano – afferma Roars“la frantumazione, sostanzialmente irreversibile, delle strutture materiali ed immateriali alla base della collettività e dell’identità nazionale”. Scuola, Sanità, Ricerca, Infrastrutture, Beni culturali, Ambiente, Professioni, Previdenza integrativa, Sicurezza sul lavoro e altro ancora, con relative risorse, dalla competenza statale passerebbero a quella regionale. 

In tema di Istruzione, Università e Ricerca le muove bozze non si discostano in modo significativo dalla precedente versione dell’11 febbraio.

Complessivamente, al Veneto spetta la richiesta più aggressiva: tutte le 23 materie consentite dal Titolo V della Costituzione (articolo 2 bozze Veneto). Segue la Lombardia con la richiesta di 20 materie. Infine, l’Emilia Romagna, che chiede 16 competenze (art. 2 bozza Emilia Romagna).

Le bozze complete

Bozza Veneto (clicca qui)

Bozza Lombardia (clicca qui)

Bozza Emilia Romagna (clicca qui)

Le parti che si riferiscono alla scuola

Bozza Lombardia scuola (clicca qui)

Bozza Veneto scuola (clicca qui)

Bozza Emilia Romagna scuola (clicca qui)

Leggi anche

Regionalizzazione, il via libera di Bussetti: “Si farà, convincerò i sindacati”
Regionalizzazione, il Friuli batte tutti: così sarà la scuola secessionista. I dettagli
La regionalizzazione della scuola uguale alla disintegrazione dell’Italia e dell’istruzione?
Regionalizzazione scuola, parte una petizione per dire no
Andrea Carlino

Articoli recenti

Uomo in stato confusionale si introduce in una scuola: panico tra docenti e alunni, intervengono due genitori

Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…

22/11/2024

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024