Per dire “No al regionalismo differenziato nella Scuola” si sono incontrati, nel pomeriggio del 22 luglio 2019, presso la biblioteca dell’Istituto Gramsci Siciliano di Palermo, insegnanti, dirigenti scolastici, attivisti politici e rappresentanti della società civile, incluse le organizzazioni sindacali di categoria.
Dibattito sul sistema formativo nazionale
All’incontro dibattito sulle autonomie differenziate e sulla regionalizzazione della scuola sono intervenuti rappresentanti politici de La Sinistra, Rifondazione comunista, Sinistra comune, c’erano i deputati Antonello Cracolici e Giuseppe Lupo del PD. Tra le organizzatrici dell’incontro Caterina Altamore (Dipartimento Istruzione Art.1) e la Dirigente Scolastica Daniela Crimi del Liceo linguistico “Ninni Cassarà” di Palermo. Nel corso del dibattito, durante il quale sono state analizzate anche le conseguenze derivanti da forme di “Autonomia Differenziata”, è stato ampiamente ribadito come il sistema formativo nazionale costituisca l’elemento cardine di coesione del nostro Paese, coerente con il dettato costituzionale che impegna la Repubblica a rimuovere gli ostacoli che le differenze di opportunità creano tra i cittadini.
Mozione da presentare all’ARS
È stata, inoltre, discussa una “bozza di mozione”, che i Deputati Regionali, presenti all’incontro, sottoporranno all’attenzione dell’Ars per una condivisione e convergenza generale. Se la mozione, infatti, sarà approvata, essa impegnerà il Presidente Musumeci a promuovere azioni di contrasto rispetto alle bozze di autonomia differenziata riguardanti la scuola che, fino ad oggi, sono emerse.