Il giorno dopo le elezioni europee, che hanno sancito il successo del Lega al 34,3%, il secondo posto del Pd all 22,7% e il terzo del M5s al 17,01, Matteo Salvini accelera: “Non mi interessa il riequilibrio dei poteri interni. Ho sentito il premier Conte, la lealtà della Lega non è in discussione”.
Poi, in tre parole, fissa i nuovi paletti del programma di governo: “Ridurre le tasse, accelerare su autonomia e infrastrutture”.
La regionalizzazione porterà stipendi e concorsi differenziati, per Di Maio non si può
Audizione del ministro Stefani al Senato
Intanto c’è da segnalare che domani, martedì 28 maggio, la Commissione parlamentare per le Questioni regionali svolge l’audizione della ministra per gli Affari regionali e le autonomie, Erika Stefani, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul processo di
attuazione del “regionalismo differenziato” ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione.