L’iniziativa promossa da un Comitato spontaneo nazionale e sostenuta da Cobas e Unicobas romani, oltre che da Anief, AND (Associazione nazionale docenti) e ADIDA (Associazione docenti invisibili da abilitare) per protestare contro il progetto di regionalizzazione potrebbe avere conseguenze importanti anche sul piano politico.
Gli organizzatori stanno lavorando per una manifestazione che si svolgerà in Piazza Monte Citorio il 25 giugno a partire dalle ore 14 alla quale parteciperà anche lo scrittore Pino Aprile, esperto sulla questione meridionale, da noi intervistato qualche mese fa.
La parola d’ordine della manifestazione sarà chiara e netta: no alla regionalizzazione senza se e senza ma.
Gli organizzatori non intendono accettare la posizione della Cgil (no alla regionalizzazione ma sì a forme di “autonomia solidale e cooperativa”) e sono altrettanto distanti da coloro che ritengono che si potrà parlare di autonomia differenziata solo dopo che saranno stati definiti e approvati i LEP (livelli essenziali delle prestazioni).
La manifestazione sta suscitando molto interesse anche fra le forze politiche. Si preannuncia anzi la partecipazione di esponenti politici di spicco e non si esclude – come abbiamo avuto modo di appurare noi stessi – la presenza di alcuni parlamentari del M5S.
Se così sarà, la maggioranza di Governo avrà un problema in più da affrontare.