Consultando le tabelle pubblicate dal Miur relative ai dati degli scrutini finali delle scuole secondarie si scopre un aspetto molto curioso.
I dati sono disaggregati regione per regione e nel rigo “Valle d’Aosta” viene riportata la sigla n.d., cioè “dato non disponibile”: evidentemente la Regione Valle d’Aosta non ha ritenuto necessario fornire i propri numeri o il Ministero non è riuscito a farseli dare.
Ancora più curioso un altro aspetto: mancano del tutto i dati del Trentino Alto Adige in quanto la tabella non prevede neppure il rigo dedicato alle province autonome di Trento e Bolzano: come dire, insomma, che gli esiti degi apprendimenti di quest’area del territorio nazionale non hanno neppure titolo per essere messi a paragone con quelli delle altre regioni d’Italia.
La domanda sorge spontanea: ma come mai chi, legittimamente, protesta contro l’ipotesi della regionalizzazione, non ha mai detto nulla sul fatto che da anni ci sono aree del territtorio italiano che – per le statistiche del Miur – non fanno neppure parte del sistema scolastico nazionale?
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