Attualità

Regionalizzazione, troppe fake news: porterà più soldi e meno precari, lo dice il governatore lombardo

“Troppe fake news sull’autonomia”: a dirlo è stato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che venerdì scorso, 22 febbraio, ha presieduto gli ‘Stati Generali’ del Patto per lo sviluppo con gli stakeholders (tra questi Confcommercio, Confindustria, Coldiretti, Anci) con al centro il percorso verso l’autonomia differenziata.

Fontana: non un euro in più sarà sottratto agli altri

Nel corso dell’evento, il governatore lombardo ha presentato una serie di slide per ribattere ai tanti che vedono il rischio di una sorta di ‘secessione’ delle regioni più ricche da quelle più povere.

“Al contrario – ha sostenuto il governatore lombardo -, applicando alla lettera il dettato Costituzionale, con l’autonomia saranno utilizzate le stesse risorse oggi spese dallo Stato e non un euro in più sarà sottratto agli altri. Anzi garantiremo maggiore efficienza dei servizi a parità di risorse e il rapporto con i cittadini sarà semplificato”.

“Positivi riflessi sulla qualità dei servizi”

Sul tema dell’istruzione, “è totalmente falso affermare – ha aggiunto – che l’autonomia rompe l’unità del sistema”.

“È vero – ha continuato Fontana – che oggi i docenti e il personale della scuola sono mal pagati, diverse classi restano per mesi senza insegnanti e il tipo di preparazione offerta ai nostri studenti spesso è lontana dalle esigenze del mondo del lavoro: con l’autonomia sarà possibile la stabilizzazione di cattedre e insegnanti che godranno di una migliore retribuzione con positivi riflessi sulla qualità dei servizi. Sarà favorita l’integrazione con il mondo del lavoro”.

I benefici prevista anche per la sanità

Il presidente della regione Lombardia ha poi detto che nella sanità ci sarà “responsabilità nella spesa quindi minori costi con conseguente azzeramento dei ticket”, mentre per quanto riguarda il residuo fiscale, “sarà sostituito il criterio della spesa storica con quello dei costi standard che obbligano ad una maggiore efficienza, con più risorse per gli investimenti dei Comuni”.

A questo punto, ha concluso Fontana, “si apre una stagione Costituente in cui si rafforzano le autonomie di Comuni, Province e Città Metropolitana per rispondere in modo più adeguato e puntuale alle domande di comunità locali. Altro che nuovo centralismo regionale”.

In attesa di un confronto politico

Ricordiamo che dopo lo stop di due giovedì sera fa, con il M5S che ha puntato i piedi, il decreto su cui la Lega intende velocizzare i tempi è atteso da un confronto politico: l’incontro, a cui avrebbero dovuto partecipare i vertici del Governo in carica e lo stesso premier Giuseppe Conte, si sarebbe dovuto svolgere nel corso della settimana ormai al termine.

È probabile che il vertice si svolga nei prossimi giorni: appena le due parti di Governo, Lega e M5S, riescano a trovare un punto di mediazione.

Alessandro Giuliani

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