La giunta regionale della Toscana ha fissato gli elementi essenziali per ripartire i fondi già arrivati: 2 milioni e 798 mila euro in tre anni (tra il 2017 e il 2019) per sostenere la realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro per gli studenti di tutte le classi del secondo biennio e il quinto anno di superiori. Ne potranno beneficiare associazioni temporanee di scopo che abbiamo come capofila un istituto di istruzione secondaria di secondo grado, con contributi da 100 a 145 mila euro per ogni progetto e tutti dovranno essere rendicontati.
L’azione rientra tra le misure di Giovanisì, progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.
{loadposition deleghe-107}
Le risorse ammontano a 100 milioni l’anno per tutta Italia. La Regione Toscana ha deciso di aggiungerne di ulteriori, utilizzando parte del fondo sociale europeo, con l’obiettivo di colmare la distanza, ancora troppo grande, che spesso ancora c’è tra la formazione offerta dalla scuole e le esigenze delle aziende: un modo anche per contrastare in modo ancora più efficace dispersione e insuccessi scolastici, aiutando i giovani a fare il loro ingresso nel mondo del lavoro.
Disponibili per tutti i podcast della Tecnica della Scuola! Tecnica della Scuola Podcast è un servizio innovativo…
Nei giorni scorsi, il CIIS (Coordinamento insegnanti di sostegno) aveva lanciato un appello provocatorio rivolto…
Si è rotto l’ascensore sociale. Quello che per decenni ha consentito a tanti giovani di…
Dopo la decisione della Corte di Cassazione dello scorso mese di giugno e quella di…
Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…
La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…