Nelle scuole spesso la connessione alla rete Wi-Fi o è lenta, o funziona a singhiozzo oppure non funziona proprio per cui collegarsi al registro elettronico diventa davvero un’impresa impossibile.
L’obbligo della compilazione del registro elettronico in tempo reale, in quanto considerato atto pubblico ufficiale non può essere sempre garantita.
Occorre, quindi, che si dia maggiore elasticità ai docenti nella compilazione del registro elettronico, eventualmente registrando i dati sull’agenda personale per poi traferirli a domicilio sul registro elettronico.
Altrimenti si viene a creare uno stato di ansia e di agitazione che crea soltanto stress e scarsa qualità nel quotidiano lavoro d’insegnamento.
È pur vero che la tecnologia ha rivoluzionato e accelerato di gran lunga, con l’utilizzo del registro elettronico, il metodo rendicontazione giornaliera dell’attività scolastica con l’inserimento dei dati relativi alle assenze, degli argomenti delle lezioni, della valutazione delle verifiche scritte e orali e delle altre annotazioni, ma tutto questo deve necessariamente fare i conti con le “falle” del sistema che impediscono nelle scuole un corretto funzionamento del registro elettronico a causa della rete Wi-fi non sempre potente e correttamente funzionante.
Mario Bocola
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