Alcuni docenti firmano sul registro elettronico tutte le ore della giornata scolastica ancor prima di entrare a scuola. Quindi c’è chi firma alle 8 la lezione che sarà svolta alle 12 o chi addirittura alle 7 della mattina, firma e compila il registro, per l’intera giornata scolastica. Bisogna sottolineare che il registro elettronico deve essere compilato con cura in tempo reale.
Non è consentito dalla legge firmare e compilare il registro elettronico prima o dopo la lezione, in quanto la firma sul registro di classe è un atto amministrativo ufficiale che fa parte degli obblighi di servizio dei docenti, e che quindi deve poter essere espletato in classe durante l’ora di lezione.
In buona sostanza il docente deve firmare digitalmente, registrare le assenze degli alunni, mettere i voti delle valutazioni scritte e orali in tempo reale, compilando il registro di classe e quello personale della materia, proprio per il fatto che la legge impone al pubblico ufficiale, nell’esercizio delle sue funzioni, di documentare tempestivamente i fatti e gli atti, che nel caso dell’insegnante sono quelli che accadono nella classe durante la lezione.
Firmare prima che la lezione venga svolta, è come presumere di possedere la sfera di cristallo, di conoscere il futuro. Magari potrebbe accadere che quella lezione non venga mai svolta. La firma anticipata protrebbe configurarsi come un falso in atto pubblico e bisognerebbe comprendere che il Registro Online è di fatto un atto pubblico ufficiale.
I docenti che non compilano il registro online in tempo reale, ma annotano nella loro agenda personale l’attività svolta durante la lezione, comprese le assenze e la giustificazione delle assenza o dei ritardi, pensando di caricare i dati sul registro online in un secondo momento, commettono un errore procedurale, scusabile soltanto se la scuola non è attrezzata di una linea internet sempre funzionante o se la scuola non fornisce ai docenti il pc o il tablet per potere collegarsi al registro online.
Per i docenti che vengono scoperti a non compilare il registro elettronico in tempo reale potrebbe anche scattare la sanzione disciplinare che nei casi più gravi può sconfinare ad essere un reato del codice penale, in quanto, come abbiamo detto il registro di classe è un atto amministrativo ufficiale da tenere aggiornato in tempo reale.
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