Attualità

Registro elettronico: non c’è obbligo se la scuola non fornisce strumenti e connessione; ennesima sentenza di un tribunale

E’ durata 5 anni la “battaglia legale” di una insegnante di Olbia che al termine dell’anno scolastico 2015/16 era stata sanzionata dal dirigente scolastico per non aver compilato il registro elettronico.

Nell’accogliere il ricorso dell’insegnante contro la sanzione disciplinare il giudice del lavoro ha evidenziato come “la connessione Internet della scuola fosse inadeguata e, finanche, assente, rendendo oggettivamente impossibile la compilazione, in tempo reale, del registro di classe telematico”.
Inoltre – si legge ancora nella sentenza – esaminando il caso “è emersa, l’assenza di computer o tablet a disposizione dei docenti di alcune classi”. Tale situazione – secondo il giudice – “attesta l’oggettiva inesigibilità, in capo alla ricorrente, della compilazione del registro elettronico nel luogo e nel tempo a ciò deputato, ovvero a scuola e durante l’orario di servizio”.

In proposito la sentenza chiarisce un aspetto importante che evidenzia “come la ricorrente non fosse tenuta a operare tale compilazione ricorrendo a mezzi propri o presso la propria abitazione posto che il registro di classe, stante la sua natura di atto pubblico con fede privilegiata e le cui risultanze possono essere contestate solo con proposizione della querela di falso, deve essere compilato non a posteriori, ma contestualmente all’attività che vi viene attestata dal docente”.

La decisione del Tribunale sardo si aggiunge ai pronunciamenti di altri giudici che in questi anni sono intervenuti sulla materia e che sono stati sempre concordi sulla questione: il registro elettronico deve essere compilato a scuola e l’istituzione scolastica deve fornire al docente la strumentazione necessaria. In mancanza di tali condizioni non esiste l’obbligo per l’insegnante di utilizzarlo.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024