Ci hanno provato con il bastone – ammende salate e pene detentive per i genitori – ci riprovano adesso con una dolcissima carota: per sconfiggere il problema della dispersione scolastica, che nel Regno Unito ha assunto negli ultimi anni proporzioni preoccupanti. Il governo di Blair si può proprio dire che non badi a spese. "Earn as you learn" – guadagna per quanto impari – è, infatti, lo slogan di un progetto unico nel suo genere. Gi studenti sedicenni provenienti da famiglie con un reddito non superiore alle 30.000 sterline annue, potranno usufruire di un assegno di circa 30 sterline settimanali, qualora decidessero di rimanere tra i banchi di scuola fino a 18 anni, producendo livelli di profitto accettabili. Non solo, se i docenti attesteranno la "buona condotta" dello studente, accompagnata da significativi progressi nell’apprendimento, ci sarà anche un bonus di 100 sterline. L’assegno di "mantenimento" allo studio, che entrerà in vigore a partire dal prossimo mese di settembre, è già stato testato in 56 distretti scolastici e pare che abbia dato risultati incoraggianti, in particolare tra i ragazzi. Alla fine del periodo di sperimentazione, gli esperti del Ministero hanno valutato che questa misura ha prodotto un decremento complessivo della dispersione del 10 per cento. E’ la dimostrazione che…studiare paga!
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