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Regolamento I ciclo: dal 16 luglio è legge

Entra oggi in vigore il DPR n. 89 del 20/32009 avente per oggetto la “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”: la legge è stata infatti pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 15 luglio e – all’ultimo articolo – precisa che l’entrata in vigore decorre dal giorno successivo alla pubblicazione.
Ad una prima lettura il decreto sembra non contenere novità o modifiche rispetto al testo che si conosceva.
Nella scuola dell’infanzia ritornano gli anticipi: l’articolo 2 prevede infatti che possano iscriversi anche i bambini che compiono i tre anni entro il 30 aprile dell’anno successivo, anche se viene demandata al collegio dei docenti ogni decisione in merito alle modalità di inserimento (viene però cancellata la norma voluta a suo tempo dal ministro Moratti che prevedeva in proposito apposite intese fra Regioni, Enti Locali e Istituzioni scolastiche).
L’articolo 4 riguarda la scuola primaria e ribadisce che il modello organizzativo di riferimento o comunque privilegiato è quello del maestro unico e che d’ora l’organico assegnato alle classi prime verrà calcolato nella misura di 27 ore/docente per classe.
Resta fermo il fatto che, nei limiti delle risorse a disposizione, le scuole potranno continuare a proporre anche altri modelli di orario (a 27, a 30 o a 40 ore).
Il testo del Regolamento non fa cenno alla questione delle compresenze e, anzi, al comma 7 dell’articolo 4 chiarisce definitivamente che “le maggiori disponibilità di orario derivanti dalla presenza di due docenti per classe, rispetto alle 40 ore del modello di tempo pieno, rientrano nell’organico d’istituto”.
Nella secondaria di I grado il tempo scuola è fissato in 29 ore settimanali, più 33 ore annue da dedicare all’approfondimento della materie letterarie. Il tempo prolungato potrà arrivare fino a 36 ore o, in casi eccezionali, a 40.
Per quanto riguarda contenuti e programmi del I ciclo di istruzione si ribadisce che restano in vigore le “Indicazioni Moratti” che devono però intendersi aggiornate dalle “Indicazioni per il curricolo” di Fioroni (il Regolamento prevede in proposito l’emanazione di un atto di indirizzo del Ministro).
Nel corso del triennio scolastico 2009/2010-2011/2012, Ansas e Invalsi condurranno un apposito monitoraggio sulle attività poste in essere dalle istituzioni scolastiche in materia di Indicazioni e curricoli.

Reginaldo Palermo

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