Ancora poche ore e saranno svelate le modifiche da apportare al Dpcm del 6 marzo, con un possibile decreto legge. Alle 11.30 il Consiglio dei ministri dopo un incontro informale tra governo, Regioni, Anci e Upi. La curva dei contagi è in salita, i numeri crescono e le varianti hanno fatto piombare il Paese nella terza ondata.
Molte Regioni vedranno scurire il proprio colore dopo l’analisi dei numeri e sarà automatico il passaggio in rosso al verificarsi di 250 contagi ogni 100mila abitanti. Ben 12 al momento le Regioni che rischiano di passare in zona rossa. Tra queste la Lombardia, il Piemonte, il Veneto, le Marche e l’Emilia-Romagna. Ma ci sono anche Lazio e Calabria che potrebbero passare direttamente dal giallo al rosso.
Aldilà del colore delle aree però, saranno concordate misure restrittive che riguarderanno tutto il territorio, a partire dal 15 marzo. Si va verso veri e propri lockdown anche in zona gialla, con chiusura di negozi, bar e ristoranti e divieto di spostamento in altri Comuni. Blindate saranno poi le vacanze di Pasqua, come successe per quelle di Natale, con divieti di incontri, pranzi e spostamenti. L’obiettivo dichiarato è quello di fermare la circolazione del virus.