La bandiera al centro delle cronache di questi giorni, per essere stata affissa da un carabiniere nella sua caserma, è in realtà il vessillo di guerra del Secondo Reich.
Si tratta della Reichskriegsflagge, bianca e nera, come i colori nazionali della Prussia, con l’aquila prussiana al centro e il tricolore imperiale tedesco nero, bianco e rosso come sfondo alla croce di ferro posta in alto – proprio nel riquadro sinistro formato dalla croce nordica che la attraversa -, la bandiera è stata poi il simbolo, negli anni Venti, dei nazionalisti tedeschi che protestavano contro la Repubblica di Weimar.
Senonchè l’ignoranza soprattutto e il divieto di usare simboli nazisti, hanno fatto riesumare il vessillo del Secondo Reich come segno di appartenenza dell’estrema destra europea, donando alla bandiera un nuovo triste significato. Che non le appartiene.
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