In Italia ci sono 4mila cattedre di religione vacanti: il Miur sta lavorando per assegnarle a degli insegnanti attraverso un concorso pubblico.
A dirlo è stato il sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, a Palermo, nel corso del convegno di studio regionale della Cisl scuola Sicilia “L’ I.R.C. Una risorsa educativa della scuola di oggi”, svolto il 18 ottobre.
“Gli insegnanti di religione sono una risorsa educativa fondamentale per la scuola italiana”, ha detto il sottosegretario.
“Occorre essere realisti e fare un percorso di conoscenza e di consapevolezza per affrontare i problemi che ci sono nel mondo dell’Istruzione, avendo sempre la consapevolezza che la scuola – ha continuato Toccafondi – è fatta per gli studenti. Partendo da questo punto è possibile iniziare a risolvere quegli aspetti amministrativi, tecnici e contrattuali più critici, riguardanti ad esempio gli insegnanti di religione cattolica”.
“Come Ministero, dopo 13 anni, abbiamo costituito un tavolo che lavorerà anche a un nuovo concorso per gli insegnanti di religione, ferma restando l’esigenza di interloquire con la Cei. Oggi i posti vacanti sono oltre 4.000. La scuola italiana sta cambiando, dopo anni di soli tagli siamo tornati a investire sulla scuola, abbiamo inserito merito, valutazione e autonomia come capisaldi della crescita del sistema e degli studenti. Occorre lavorare insieme verso questa strada”, ha concluso il rappresentante del Governo.
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