Si è svolta questa mattina, 29 maggio, la riunione tra il ministero dell’Istruzione e del Merito e le Organizzazioni rappresentative del comparto scuola sull’informativa riguardante lo schema di decreto interministeriale sugli organici regionali per l’insegnamento della religione cattolica per l’anno scolastico 2024-2025. Ne dà notizia la Fgu/Snadir.
Il predetto Decreto è in corso di perfezionamento presso il Ministero Economia e Finanze e il Ministero per la Pubblica Amministrazione.
Il decreto specifica anche che “in via residuale possono essere costituiti posti di insegnamento con contributi orari di gradi di istruzione anche differenti, purché le quote orarie afferiscano al medesimo ruolo regionale”.
Sempre la Fgu/Snadir precisa: “Occorre comunque tenere conto che l’ammontare complessivo delle cattedre indicato nella tabella allegata al decreto non necessariamente corrisponde al numero dei docenti che saranno in servizio: infatti, per ciò riguarda la quota del 30% attribuita agli incaricati annuali, parte delle cattedre potrebbe essere attribuita ad orario parziale per motivi correlati alla distribuzione della rete scolastica sullo specifico territorio.
In attesa che gli Uffici Scolastici Regionali ripartiscano i posti con riferimento al territorio di pertinenza di ciascuna diocesi, la Fgu/Snadir, tenendo conto dei dati dell’organico dello scorso anno, registra – così come nei posti comuni – una leggera criticità nella misura dell’1,25% nel settore infanzia-primaria e dello 0,16% in quello della secondaria, a causa del calo demografico”.
“Evidenziamo invece con grande soddisfazione – dichiara Orazio Ruscica, Segretario nazionale Snadir e Presidente FGU – che la previsione pessimistica del Mef riguardante l’organico di religione per il prossimo anno scolastico è stata sconfessata dai dati reali; infatti, rispetto alla previsione Mef per il 2024/2025 i dati reali assegnano ben 1.783 posti in più, che restituiscono 1.248 posti alla quota del 70%.”
“La Fgu/Snadir – dichiara ancora Orazio Ruscica – dopo aver evidenziato che il CSPI ha pubblicato il parere sui due bandi di concorso ordinario per religione e che si realizza la contestualità prevista dall’art.1bis, comma 2 della legge 159/2019, ha chiesto di procedere speditamente con la pubblicazione dei due bandi relativi alle procedure straordinaria per l’infanzia e la primaria e per la secondaria di primo e secondo grado. Riteniamo che in merito ai tempi di pubblicazione dei bandi, ci sia una sostanziale disponibilità del Ministero a provvedere al più presto.”
“Non bisogna perdere altro tempo – interviene Ernesto Soccavo, Vicesegretario Nazionale Snadir – così da permettere ai docenti di religione con almeno 36 mesi di servizio di presentare la domanda per la partecipazione alla predetta procedura straordinaria entro il mese di giugno 2024 e assicurare lo svolgimento della prova orale didattico-metodologica a partire dal mese di settembre 2024″. Considerato che in ogni caso, al 1° settembre 2024 non si procederà alle immissioni in ruolo in quanto le prove relative al concorso ordinario ed alla procedura straordinaria si svolgeranno successivamente, la Fgu/Snadir valuterà la possibilità di chiedere ufficialmente al Ministero un ulteriore scorrimento delle graduatorie di merito del 2004, in adempimento di quanto la norma vigente già prevede.
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