“Le polemiche nella scuola sono naturali ma ci sono 100 mila posti di lavoro in più, e siccome per 20 anni si è tagliato nella scuola, oggi per la prima volta l’Italia mette più soldi sui suoi figli”. Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in collegamento a Rtl 102.5.
“Ovviamente – ha detto – nelle assunzioni c’è chi non è contento, perchè deve spostarsi di qualche chilometro o perchè non viene assunto quando vorrebbe. Ci sono tante polemiche sulla ‘buona scuola’, ma è solo l’inizio: ci sono 1.642 cantieri per le scuole, stiamo dedicando soldi perchè ci sia più attenzione sull’edilizia scolastica, nuove materie. Il problema della scuola non si risolve con un click in un mese, ci sono problemi di singole carriere di professori che rispetto perchè sono stati presi in giro, e stiamo cercando di dar loro continuità didattica, ma come diceva don Milani la scuola si misura su quanti ragazzi perdi, dobbiamo preoccuparci non degli aspetti organizzativi ma di quanti ragazzi perdiamo”.
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