Categorie: Politica scolastica

Renzi come Giannini: il motivo dello sciopero è incomprensibile

Dopo il ministro dell’Istruzione, che ha parlato di riforma non compresa poiché portatrice di una rivoluzione culturale senza precedenti, anche il presidente del Consiglio si dice meravigliato della protesta massima contro il disegno di legge La Buona Scuola.

“Si fa sciopero per un motivo per me incomprensibile”, ha detto a Mantova il premier, Matteo Renzi, parlando della riforma della scuola e della mobilitazione convocata per il 5 maggio.

Dopo aver espresso il suo stupore, che in più occasioni ha giudicato la riforma dell’Istruzione un passaggio decisivo per rendere più efficiente l’intero comparto, grazie ad una maggiore autonomia scolastica e la fine della ‘supplentite’, il premier ha tenuto a ricordare che grazie all’approvazione del disegno di legge n. 2994 “saranno assunti 100 mila insegnanti”. 

 

{loadposition eb-prova}

 

Come osservatori, senza entrare nel merito, ribadiamo quanto espresso dal ministro Gelmini a seguito dell’annuncio dello sciopero da parte di Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda: come la prenderà il Governo, qualora a sciopero e contestazioni, oltre al 5 maggio c’è anche lo stop delle attività del 24 aprile (Anief, Unicobas, Usb) e quello dei comitati di base di fine anno, in corrispondenza di prove Invalsi e scrutini, partecipasse un alto numero di dipendenti? A quel punto, lo stato di meraviglia dovrà per forza di cose trasformarsi in una condizione di maggiore apertura alle richieste di modifica del disegno di legge. Una possibilità, concreta, alla quale si sono aggrappati anche i sindacati.

L’impressione è che dopo aver girato la “patata bollente” del ddl di riforma al Parlamento, stavolta il presidente del Consiglio voglia passare la “palla” ai lavoratori della scuola.

 

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola

 

 

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

La Cgil per il diritto allo studio in Sicilia. Evento Palermo il 19 novembre

La Cgil Sicilia organizza un evento per il 19 novembre a Palermo, presso l’istituto superiore…

17/11/2024

Lo studio rende liberi, nella Giornata Internazionale degli studenti è bene ricordarlo. Valditara: siate sempre consapevoli dei diritti e doveri

Domenica 17 novembre si celebra la Giornata Internazionale degli Studenti, un appuntamento storico che rimarca il…

17/11/2024

Middle management: il 18 novembre convegno di studio Palermo, interviene la sottosegretaria Frassinetti

Middle management. Impatti sulla qualità dell’istruzione è il titolo del seminario in programma il 18…

17/11/2024

Giovani allo sbando traditi dall’indifferenza della società

I giovani sono sempre più arrabbiati e insoddisfatti, manifestando una ribellione interiore che spesso non…

17/11/2024

Docente di sostegno aggredita: ma perché siamo arrivati alla “giustizia fai da te”, in perfetto stile far-west?

Nella vicenda della docente di sostegno aggredita da 30 genitori in una scuola di Scanzano…

17/11/2024

Docenti malmenati, raid di genitori che picchiano pesantemente una docente di sostegno. L’AND esprime allarme e sconcerto.

Il triste episodio di un vero e proprio raid puntivo, organizzato da una trentina di…

17/11/2024