Qualche giorno fa il presidente Renzi ha dichiarato che la legge 107 non è quanto di meglio si potesse fare; anzi, ha persino annunciato che non appena possibile (forse dopo il 4 dicembre) la legge verrà rivista e corretta.
Qualche giorno dopo il ministro Giannini firma l’atto di indirizzo per l’attività amministrativa del 2017 che si apre con un inequivocabile: “Proseguire nel processo di implementazione e completa attuazione della legge n. 107 del 2015”.
A chi si deve dar retta?
Non lo sappiamo, ma in ogni caso il sospetto che nelle riunioni del Consiglio dei Ministri ci si confronti poco sui temi della scuola è più che fondato.