Per la scuola il Governo sta stanziando quasi un miliardo di euro subito e 2 miliardi per il 2016. A dirlo è stato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante la trasmissione Rai ‘Porta a Porta’: nella legge si stabilità, ha detto il premier, “900 milioni” saranno dedicati alla scuola, mentre nel “2016 saranno 2 miliardi, c’è già l’intesa con il ministro Padoan”.
Renzi, che però non ha chiarito su quale capitolo di spesa verranno investiti i soldi, ha colto l’occasione per confermare che “alla base della rivoluzione” dell’organizzazione scolastica, prevista dalle linee guida di riforma del settore, presentate dal Governo la scorsa settimana e prossime ad essere giudicate dai cittadini attraverso una vera e propria consultazione popolare, ci sarà il principio di “dare lo scatto non più sulla base dell’anzianità, ma sulla base del merito”. Con il 33% dei docenti che, qualora il progetto Renzi-Giannini si traduca in provvedimento legislativo, verrà escluso dall’aumento stipendiale triennale.
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