La riforma della scuola andrà avanti, anche se l’iter parlamentare subirà un rallentamento in modo da dare tempo a tutti di approfondire i temi qualificanti del progetto: è questo il senso della posizione assunta dal presidente del Consiglio Renzi alla riunione della direzione del PD conclusasi poco fa.
Intervistata dall’inviata di Porta a Porta anche la vicepresidente del partito Debora Serracchiani ha mantenuto la stessa linea, anzi forse l’ha persino rafforzata.
Alla domanda di Bruno Vespa (“Ma allora i poteri dei presidi restano oppure dobbiamo dire che finora si è scherzato?”) Serracchiani non ha incertezze: “Non abbiamo affatto scherzato, l’impianto della riforma resta”.
Ma dai prossimi giorni in tutta Italia i parlamentari del PD saranno impegnati ad andare in giro in tutta Italia per incontrare la base del partito ma anche insegnanti, studenti e genitori.
Lo strappo con la minoranza interna sembra essere ricucito e quindi a partire da domani in Commissione Cultura del Senato si dovrebbe quindi respirare un’aria più serena. Vedremo.
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