Categorie: Attualità

Renzi: le cose da fare sono difficili, ma chiare

Il presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, nella sua periodica comunicazioni agli iscritti e ai simpatizzanti del Pd, manda a dire, a proposito della gravissimo terremoto che ha colpito il centro Italia, quali saranno le priorità del suo Governo.

Primo, mettere in sicurezza. Non possiamo avere le tende per qualche mese in montagna, sotto la neve. Gli alberghi ci sono, per tutti. Ma molti dei nostri connazionali non vogliono lasciare quelle terre nemmeno per qualche settimana. Dunque dovremo gestire al meglio questa prima fase, l’emergenza.

Poi la ricostruzione. A regola d’arte. Con il controllo dell’opinione pubblica e di tutti i cittadini. Non va sprecato nemmeno un centesimo e dobbiamo dimostrare chi siamo: persone che – a differenza di alcune vicende del passato – sanno fare opere pubbliche senza sprechi e senza ladri.

Infine, il Piano Casa Italia. Un piano strategico per il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti. Non solo l’emergenza, non solo la ricostruzione: ma – finalmente – la prevenzione. Il lavoro è già partito ma richiederà anni, “un paio di generazioni” come ci ha spiegato Renzo Piano illustrandone i concetti.

 

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La reazione organizzativa è stata notevole, anche stavolta. Protezione civile, vigili del fuoco, amministratori locali, forze dell’ordine e forze armate, volontari: ancora una volta l’Italia si è mostrata capace di rispondere subito. A tutti coloro che ormai da settimane sono in prima linea sul fronte dell’emergenza l’abbraccio grato mio e soprattutto di tutti gli italiani.

Oggi si stringe il cuore pensando a quella piazza piena di macerie. Ma ricostruiremo. Ricostruiremo tutto, ricostruiremo tutti insieme. Ci sono dei momenti in cui le divisioni politiche contano zero e si lavora tutti nella stessa direzione.

Pasquale Almirante

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