Maretta al Parlamento e in fibrillazione tutti i partiti politici che appoggiano il governo Renzi. La causa è rappresentata dalla dichiarazioni della ministra dell’istruzione, Stefania Giannini, che, dopo avere bacchettato la sua collega, Madia, sui prepensionamenti ritenuti poco credibili ed esiziali per la stabilità del Paese, aveva pure redarguito il presidente del consiglio, Matteo Renzi, la cui proposta, eccessivamente veloce e gattopardesca, sulla riforma del senato era da discutere e valutare bene e attentamente.
E proprio sulla base di tali dichiarazioni, ritenute di fondamentale importanza per la Nazione e per la sua tenuta economica e internazionale, i partiti politici che sostengono il governo, a cominciare da Scelta Civica, stanno valutando l’ipotesi di nominarla presidente del consiglio.
In nottata sarebbe stato contattato pure il presidente della Repubblica che, ancora in pigiama, avrebbe dato il suo assenso, perché anche lui convinto della bontà delle intuizioni della ministra; sembra addirittura che abbia commissionato una bacchetta artigianale e di buon salice da consegnare alla futura premier all’atto del suo insediamento e da usare alla bisogna.
E se per un verso esulta Mario Monti, fondatore del partito di Scelta Civica, di cui la futura premier è segretaria nazionale, qualche rimpianto pare stia albergando presso il presidente Usa, Barack Obama, profondamente rammaricato di questa tardiva decisione dei parlamentari italiani. Se infatti si fossero determinati prima, ha fatto sapere tramite le sua agenzie di stampa, invece di incontrare il giovane Matteo Renzi, sbrindellato perfino nell’abbigliamento, avrebbe avuto modo di intrattenersi con l’ex rettore della più prestigiosa università per stranieri italiana, facendosi così accompagnare direttamente da Giannini nella sua visita al Colosseo.
In brodo di giuggiole la cancelliera tedesca, Angela Merkel: “Finalmente una Frau in Italia”, ha dichiarato alla Frankfurter Allgemeine Zeitung, in edicola in queste ore. E a chi le chiedeva spiegazioni sul significato di “Frau”, ha precisato che non si riferiva alle poltrone o alla nota marca di scarpe, ma alla inattesa nomina alla presidenza del Consiglio della Frau, nel senso di signora, Stefania Giannini.
Anche il presidente francese, Francois Hollande, ha avuto parole di elogio per questa incredibile e prossima scelta dei deputati italiani: “Non vedo l’ora di incontrala”, ha detto alle agenzie di stampa d’oltralpe. “A costo di venire col motorino, voglio baciare la mano di questa donna così battagliera”.
Più austero il comunicato di Recep Tayyip Erdoğan, il neoeletto presidente della Turchia: “Verrò ad omaggiare la premiere Giannini con l’ex presidente ed ex senatore ed ex cavaliere, Silvio Berlusconi. Non scorderò mai”, ha aggiunto,” la telefonata che mi ha fatto nel corso del vertice Nato in Germania”.
Nella giornata di oggi, primo aprile, daremo altre notizie sull’importante e storico avvicendamento alla presidenza del consiglio. Invitiamo i nostri lettori quindi a stare sempre in campana sul nostro sito.
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