E il premier, Matteo Renzi, mostra il cedolino in cui appare il credito di 80 euro, replicando alle polemiche sulle coperture.
(fonte Twitter @matteorenzi)
L’Ansa dirama la notizia con le parole del presidente del Consiglio. Dunque, al di là di ogni dubbio, sono pronte le buste paga per i dipendenti pubblici con il bonus di 80 euro previsto dal dl Irpef.
E il Tesoro spiegando pure che le buste paga più sostanziose riguarderanno 785.979 lavoratori pubblici ai quali il ministero prepara i cedolini del 27 maggio.
Il Mef – spiega una nota – attraverso il Dipartimento dell’Amministrazione Generale (Dag) ha elaborato le buste paga del mese di maggio per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche che affidano allo stesso ministero dell’Economia il pagamento delle retribuzioni, calcolando e attribuendo ai beneficiari il credito previsto dal decreto legge 66/2014 sulla riduzione del cuneo fiscale. L’importo del bonus per ciascun dipendente è evidenziato nel cedolino mensile nella sezione ‘Altri assegni’ in cui è stata inserita la voce ‘Credito art. 1 DL 66/14’.
Il Dag gestisce l’erogazione degli stipendi per più di 1,5 milioni di dipendenti di numerose amministrazioni pubbliche, e tra questi 785.979 lavoratori a fine mese percepiranno l’incremento della retribuzione netta dovuto alla riduzione dell’Irpef, per un ammontare complessivo nel mese di 56.407.365 euro. Il beneficio pieno di 80 euro netti (che spetta a chi ha redditi annuali tra 8.000 e 24.000 euro lordi e lavora per l’intero anno) è stato calcolato per 618.523 dipendenti.
I cedolini saranno consultabili con le normali tempistiche e comunque per tutti entro il 23 maggio. Il Dag si occupa dell’elaborazione e pagamento dello stipendio dei dipendenti delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato (Ministeri, Presidenza del Consiglio, Agenzie, ecc.) e di 74 altre amministrazioni pubbliche (si tratta per lo più di Enti Locali che hanno deciso di utilizzare i servizi del Mef.
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