In un Istituto Comprensivo di una ridente località del tirreno cosentino, una responsabile di plesso delegata dal Dirigente scolastico a coordinare il plesso interviene spesso a rimproverare i docenti, in presenza di alunni e genitori, per qualche loro sporadico ritardo. È utile sapere che non esiste la delega per rimproverare i docenti e questo non è consentito farlo nemmeno ai Dirigenti scolastici.
Lo scorso lunedì mattina invece che arrivare alle 8:15, orario previsto di entrata degli studenti a scuola, una docente arriva all’entrata di scuola alle ore 8:20. Si tratta di una docente che non si assenta mai e che è sempre puntuale.
Mentre la docente entra a scuola, gli studenti si trovano tutti ancora nell’atrio e la responsabile di plesso, indicando l’orologio, rimprovera la docente per avere fatto cinque minuti di ritardo. La docente ha replicato al rimprovero in modo opportuno dicendo alla responsabile di plesso che i rimproveri pubblici e anche quelli privati non sono consentiti, è consentito solo prendere atto del ritardo e segnalarlo al DS.
La docente rimproverata dalla responsabile di plesso si è sentita offesa nella sua dignità professionale ed ha vista minata la sua autorevolezza di docente.
In presenza degli studenti il Dirigente scolastico o un suo delegato non può sgridare, redarguire un docente, non può nemmeno promettere al docente una riservata o un avvio di procedimento disciplinare. A tal proposito è utile ricordare che la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2927/2009, ha condannato un Dirigente Scolastico che aveva delegittimato il ruolo del docente davanti alla classe.
Cosa deve fare il responsabile di plesso se un docente arriva in ritardo o commette qualche errore? Non può rimproverare in alcun modo il docente, nemmeno in privato, mentre può spiegare, in colloquio riservato, cosa è scritto nel regolamento di Istituto e richiamare qualche circolare interna o fare riferimento a qualche norma contrattuale. Il responsabile di plesso è tenuto a comunicare al Dirigente scolastico gli eventuali ritardi o le eventuali irregolarità compiute dai docenti e dal personale scolastico.
È importante ricordare che nel comma 5 dell’art. 29 del CCNL scuola 2006-2009, riconfermato dal CCNL scuola 2016-2018, è previsto che gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita degli alunni medesimi, questo per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni.
A prescindere dal fatto che un responsabile di plesso non deve mai rimproverare un docente, è anche importante sottolineare che i docenti hanno la responsabilità della vigilanza e, in caso di ritardo (anche se di soli 5 minuti) devono avvisare immediatamente il responsabile d plesso, il mancato avviso, se la problematica si ripete per più volte, può comportare una sanzione disciplinare per il non rispetto di un dovere contrattuale.
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