Alunni

#restoascuola: progetto di Fondazione Agnelli, Specchio dei tempi e La Stampa

Il rischio maggiore, con la chiusura delle scuole, che fra l’altro potrebbe durare ancora a lungo, consiste nel fatto che i ragazzi, secondo quanto afferma la ricerca educativa, nei lunghi periodi possano perdere o comunque subire un calo degli apprendimenti.

rischio di perdere i contenuti già acquisiti

Detto in altri termini, si legge su La Stampa, “se misuriamo il livello di conoscenze a giugno, a fine anno scolastico, e lo misuriamo di nuovo alla ripresa a settembre sugli stessi studenti, sappiamo che la caduta è significativa ed è proporzionale alla lunghezza della sosta”, per cui, considerato appunto che, se gli studenti saranno costretti dal coronavirus a fermarsi per molte settimane, rischiano seriamente di dimenticare gran parte di quello che hanno appreso nella prima parte dell’anno scolastico.

Consolidare i programmi

“La vera emergenza non è dunque tanto quella di riuscire a portare avanti i programmi di studio, quanto di consolidare ciò che si è fatto fino ad oggi, per evitare che il tempo e l’inattività lo dilapidino. Tutti coloro che in Italia abbiano a cuore la formazione delle nuove generazioni dovrebbero convergere oggi su questo obiettivo”.

Da qui Fondazione Agnelli, Fondazione La Stampa–Specchio dei Tempi e il quotidiano La Stampahanno hanno deciso di lanciare il progetto #restoascuola. Nessun passo indietro lontano dai banchi.

Il progetto parte da oggi

“Il progetto, da oggi al via, si rivolge in particolare alle scuole secondarie di I e II grado per favorire il consolidamento di quanto finora appreso dagli studenti con attività di supporto a distanza messe in campo dai loro insegnanti o da selezionati tutor attraverso la piattaforma Schoolr.net, articolate in due distinte ma complementari risorse.

L’invito è dunque rivolto a tutti i docenti “intenzionati a tenere vivi i contatti con i propri studenti, ciascuno a casa propria”, proponendo in primo luogo, applicazioni di videoconferenza e strumenti per poter lavorare a distanza e a piccoli gruppi, con i quali svolgere interventi didattici dedicati, tramite l’iscrizione gratuita alla piattaforma Schoolr.

Gli studenti più deboli

Ma non solo, per gli studenti più deboli o con meno mezzi, viene messa a disposizione gratuitamente per 100 scuole di Torino e del Piemonte che ne faranno richiesta un pacchetto di 100 ore ciascuna di lezioni online – individuali o a piccoli gruppi – di consolidamento e potenziamento, svolte dai docenti che sono accreditati e certificati dalla piattaforma Schoolr.

L’assegnazione di queste ore agli studenti che ne hanno più bisogno verrà decisa e segnalata dalla stessa scuola: chi è più debole in matematica avrà il suo pacchetto di lezioni, chi in inglese fatica avrà il suo pacchetto, e così via.

In entrambi i casi, le scuole potranno contare nella fase di registrazione e di avvio delle attività sul supporto gratuito della Fondazione Agnelli, attraverso un help desk dedicato.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024