Attualità

Rete civica della salute, incontri e opportunità per gli studenti

Salute, Ambiente ed Educazione sono le tre direttrici dell’Agenda 2030 e nell’intento di conseguire tali traguardi la via da percorrere è quella della cooperazione e del “camminare insieme” una visione “sinodale” laica di una società orientata al cambiamento.

In occasione della firma del protocollo di collaborazione tra L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia (USR), la Rete Civica della Salute (RCS) e la Conferenza dei Comitati Consultivi delle Aziende sanitarie e ospedaliere (CCA) il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Stefano Suraniti, ha dichiarato: “C’è la volontà di mettere in atto un sistema di sussidiarietà circolare che realizzi una vera e propria alleanza tra i soggetti sociali protagonisti e la pubblica amministrazione. La visione di prospettiva ci porta a sviluppare non solo gli obiettivi di Agenda 2030, ma anche quelli del Piano Regionale di Prevenzione, declinati alla luce degli assi dell’Educazione Civica. Tra i temi ai quali assegniamo grande interesse c’è quello della “salute come bene comune”, risultato dei diritti e dei doveri di tutte le parti in causa, e pertanto esito anche della responsabilizzazione e delle qualità partecipative dei cittadini”.

Il documento firmato il 21 dicembre dal Direttore Suraniti, dal coordinatore regionale RCS, Pieremilio Vasta, e del Presidente della Conferenza dei CCA Pier Francesco Rizza non è solo una manifestazione d’intenti, ma declina un articolato programma di azioni che coinvolgono le scuole della Sicilia nell’ambito di un articolato progetto di Educazione ala salute, aspetto significativo della trasversale Educazione Civica che contribuisce alla formazione integrale della persona, uomo e cittadino.

“Interlocutori privilegiati del percorso triennale saranno, insieme con i volontari della RCS, i Comitati Consultivi delle Aziende sanitarie e ospedaliere. «Luoghi di relazione, ascolto, informazione e connessione tra Sanità e Cittadini – ha detto il Presidente della Conferenza dei CCA Pier Francesco Rizza – i CCA si pongono istituzionalmente al servizio della migliore comunicazione e della più efficace conoscenza reciproca. È importante e strategico che le nuove generazioni abbiano modo di comprendere come la partecipazione dei cittadini, attraverso questi organismi che la legge ha voluto istituire, persegua il miglioramento continuo del Sistema Salute».

«Poter fornire il nostro contributo al mondo della Scuola nell’ambito dell’insegnamento trasversale dell’Educazione civica – ha spiegato il Coordinatore regionale RCS Pieremilio Vasta – è perfettamente in linea con gli obiettivi della Rete che si è prefissa anche di impegnarsi per valorizzare i punti di contatto tra le diverse realtà del Terzo Settore. Focus particolari sono quelli dell’integrazione socio-sanitaria sul territorio e quello della sensibilizzazione dei cittadini, ai diritti ma anche ai doveri che comporta una cittadinanza attiva e responsabile.

La prima azione messa in campo nell’ambito dell’accordo è quella di un intervento formativo di sensibilizzazione attraverso quattro webinar rivolti alla classe docente delle Scuole Superiori di II grado.

Con l’intervento dell’USR e degli esperti della RCS, i Webinar propongono testimonianze di rappresentanti istituzionali e di primarie organizzazioni dedicate alla tutela dell’Ambiente, ma seguiranno dei master class dell’economista Stefano Zamagni, Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, e di Guido Giarelli, Coordinatore nazionale Sociologi della Salute.

Nel corso dei tre anni sono, infatti, previsti incontri con i ragazzi sui temi del Volontariato, dell’Empowerment e della Salute e sull’impegno volontario nella Protezione Civile e occasioni di orientamento per i maturandi focalizzate sulle Scuole di Medicina e delle professioni sanitarie, sulla la missione del medico e dei professionisti della Sanità. Sono previste inoltre opportunità da offrire ai giovani nei percorsi PCTO, animazione e promozione sociale con gare di creatività, interviste collettive da parte degli studenti ed è prevista anche la sperimentazione di “Un giorno da Riferimento Civico della Salute” che porterà i ragazzi a vivere direttamente l’esperienza d’impegno della Rete, tra contatti istituzionali, segnalazioni e partenariati.

Giuseppe Adernò

Articoli recenti

Franco Ferrarotti: se ne va il padre della sociologia italiana; alla Tecnica una delle sue ultime video-interviste

Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di…

13/11/2024

Posizioni economiche ATA, domande dal 14 novembre al 13 dicembre 2024 [DECRETO E ALLEGATI]

La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…

13/11/2024

Premio Romei alle figure autorevoli della scuola e non solo: Liliana Segre, cardinale Zuppi e Alessandro Giuliani

Mercoledì 13 novembre nell'Auditorium del Goethe-Institut di Roma si è tenuta la tredicesima edizione della…

13/11/2024

Lo sciopero della scuola del 15 novembre ha due istanze da vagliare: età pensionabile e riscatto della laurea

Come è noto Anief ha proclamato un nuovo sciopero della scuola per il prossimo venerdì 15 novembre, al…

13/11/2024

Studenti-atleti di alto livello, compiti concordati e tre giorni di assenza al mese: emendamento alla Manovra. Come funziona adesso?

Tre giorni di assenza giustificata al mese e interrogazioni e compiti in classe adattate al…

13/11/2024

Liceo Made in Italy: il regolamento definitivo approvato dal Consiglio dei Ministri

Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 12 giugno, il Governo ha dato…

13/11/2024