Gli studenti chiedono scuole sicure e investimenti certi, un impegno serio per costruire, sui banchi, il loro futuro.
Sono scesi in piazza anche a Fermo ieri i ragazzi della Rete degli Studenti Medi Marche, poche decine per la verità, ma è stata comunque l’occasione per dire di un certo disagio, della preoccupazione degli studenti per gli spazi del tutto inadeguati e per la mancanza di prospettive per la scuola.
Lo spunto della protesta, andata in scena in tutta Italia, è l’annuncio di un nuovo taglio di 100 milioni da parte del Governo ai fondi per l’istruzione pubblica.
In particolare la protesta si riferisce alle scuole di Fermo come il liceo delle scienze umane, la cui sistemazione non è mai stata ultimata, lo spazio non basta più per tutte le aule e ci sono ancora tante barriere architettoniche.
Altri disagi sul convitto dopo il crollo del soffitto, e quelli del liceo classico che pure hanno parte dell’edificio chiuso.
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