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Rete degli Studenti: sperimentazione liceo a quattro anni deve essere parte di una ristrutturazione organica dei cicli

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Sulla sperimentazione del liceo a quattro anni, il portavoce nazionale della Rete degli Studenti, in una recente intervista ha affermato che la sua associazione un mese fa al forum degli studenti si è confrontata col Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza.
La Rete degli Studenti esprime invece la propria contrarietà alla sperimentazione se l’obiettivo è soltanto quello di far saltare posti di lavoro comprimendo il programma da cinque a quattro anni. In relazione a quanto detto è già stata richiamata l’attenzione del Ministero su una sperimentazione, svolta con successo nell’Istituto Tecnico‘Pascal’ di Reggio Emilia, riguardante il biennio unitario, che ha fatto meno clamore di quella del liceo a quattro anni, ma che secondo la Rete degli Studenti è meritevole di maggiore attenzione per gli effetti positivi che sarebbe in grado di produrre. A tal proposito, per comprendere meglio la posizione di questa associazione studentesca, si ricorda che la Rete degli Studenti Medi è stata fondata il 4 ottobre 2008 a Frascati ed è rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. 
È un’organizzazione apartitica che si definisce “sindacato studentesco e che nasce dalla fusione di tre diversi soggetti politici affermatisi nella realtà studentesca degli anni duemila:
• Rete Degli Studenti (ReDS) nata nel 2007 da una scissione dell’Unione degli Studenti (UdS);
• Idee Studentesche In Movimento (ISIM) rete di associazioni studentesche che riunisce le basi locali fuoriuscite dall’UdS a seguito dei falliti tentativi di riconciliazione tra la medesima e la ReDS;
• Studenti di Sinistra, l’organizzazione studentesca facente riferimento al partito dei Democratici di Sinistra prima della sua confluenza nel Partito Democratico.
La Rete collabora con l’Unione degli Universitari e condivide con essa un patto di lavoro con la CGIL ereditato dalla ReDS, di cui in precedenza aveva beneficiato l’UdS (fino alla sospensione da parte della CGIL avvenuta nel 2006).