Come riapriranno le scuole a settembre? Intervistata da La Tecnica della Scuola, la dirigente del Liceo Classico Mario Cutelli di Catania, la prof.ssa Elisa Colella ha espresso con puntualità le azioni intraprese al fine di assicurare il regolare avvio dell’anno scolastico nel prestigioso liceo classico di Catania.
Come siete organizzati per spazi e aule?
Delle 52 classi del Liceo soltanto 16 saranno organizzate con didattica integrata, comunque assicurando per ciascun studente la presenza a scuola per quattro giorni la settimana e per almeno due terzi del monte ore complessivo.
Gli Organi Collegiali, attraverso la condivisione di specifici criteri che garantissero la presenza al maggior numero di studenti possibile, hanno adottato un provvedimento che vede tutte le prime classi di quarta ginnasiale e le classi del biennio terminale (seconda e terza liceo) svolgere regolarmente le lezioni in presenza, fatta eccezione per sole due classi.
Inoltre si garantisce l’attività didattica in presenza a tutti gli alunni delle classi quinte ginnasiali della sede succursale, mentre con una turnazione programmata le altre 16 classi svolgeranno lezioni in presenza e a distanza salvaguardando la relazione tra compagni e docenti grazie ad una ristrutturazione dei gruppi classe in sottoinsiemi.
Quali le tipologie dei banchi e arredi didattici?
La specificità del corso di studio liceale che impegna i ragazzi nell’utilizzo di libri e vocabolari conferma il ricorso all’uso di banchi tradizionali, seppur monoposto.
Nella nostra scuola abbiamo in dotazione da anni anche i banchi “con le ruote”, utilizzati per attività di cooperative learning e in flipped-classroom, ma dall’uso che si è potuto registrare da parte dei docenti, non risultano ottimali per la realizzazione di attività ordinarie previste dal curricolo degli studi liceali, laddove è maggiormente funzionale invero il ricorso a testi scolastici in versione mista (cartacea e digitale), accompagnata da contenuti digitali integrativi.
La genericità delle norme spesso non soddisfa i bisogni specifici dei diversi ordini e indirizzi di scuola.
Quali le previsioni per l’anno scolastico?
Nonostante i rischi di contagio non siano pienamente controllabili, data la particolarità di una comunità fortemente interconnessa al suo interno e con il tessuto socio- familiare, auspico che si possa vivere il rientro a scuola con serenità, fiducia e senso di responsabilità condivisa.
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