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Riapertura scuole, Bianchi: “C’era voglia di ripresa, presenti sia docenti che studenti. Vaccinati quasi al 100%”

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Intervenuto a Tg2 Post, il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi fa un bilancio della riapertura delle scuole, avvenuta ieri, 10 gennaio. Ribaditi anche i temi attuali come il prezzo delle mascherine Ffp2 e le vaccinazioni del personale scolastico:

“La riapertura? E’ stata una decisione molto responsabile, un atto equilibrato perché prevede anche la possibilità in situazioni specifiche anche all’interno del programma educativo di avere per tempi limitati a distanza. La distanza non è il male assoluto, può essere un pezzo dell’offerta didattica che però dev’essere coerente, non può essere alternativo. La scuola è ripresa dappertutto tranne in Campania e in Sicilia dove hanno utilizzato i tre giorni di abbuono che avevano e i dati che noi abbiamo sono dati tutto sommato confortanti. I docenti vi erano, gli studenti pure ma vi era soprattutto questa voglia di ripresa. Io sono stato in un liceo romano e la cosa che più mi ha colpito era la voglia di tornare insieme, con tutte le sicurezze, le attenzioni, ma anche con tutto quello che abbiamo fatto finora”.

“Una parte dei presidi ha avanzato delle considerazioni e noi rispondiamo. La prima delle barriere contro il virus è la vaccinazione, nelle classi dai 12 ai 19 anni siamo al 75% con seconda dose e 85% di prima. Appena le autorità ci hanno permesso abbiamo cominciato a vaccinare i bambini più piccoli. Abbiamo messo 92 milioni e 104mila per il commissario Figliuolo per fare i tamponi ai ragazzi della secondaria e questo ha liberato la possibilità ai bambini più piccoli di poter andare all’azienda sanitaria o dal proprio pediatra per poter avere, una volta fatto il tampone, la possibilità di poter tornare a scuola. Dall’altra parte abbiamo calmierato il prezzo delle mascherine Ffp2 a 0,75 centesimi, è metà caffè al bar. Sarà mio dovere portare questi temi al Consiglio dei ministri”.

“Il numero dei docenti che oggi ha scelto di non vaccinarsi è lo 0,7% e li abbiamo sospesi. Prima dell’obbligo vaccinale eravamo vicini al 90%, con l’obbligo vaccinale abbiamo raggiunto il 100% perché se i non vaccinati sono lo 0,7%…”.

LA PUNTATA DI TG2 POST