Alla luce delle proteste di questi giorni, cui abbiamo riferito in precedenza, qualcosa si muove sul fronte della riapertura delle scuole dopo Pasqua, anche in zona rossa, perlomeno per i bambini fino ai 10 anni. Lo lascia trapelare la ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità Elena Bonetti a Sky Tg24: “Già dopo Pasqua ritengo che in zona rossa, complice l’aumento delle vaccinazioni, dobbiamo rivalutare la possibilità di riaprire la scuola dell’infanzia e almeno la primaria“.
Le regioni che diventeranno arancioni questa settimana potranno invece riaprire subito, come da disposizioni ministeriali. Ricordiamo infatti che in zona arancione nelle scuole di ogni ordine e grado gli alunni vanno in presenza, con una quota di DaD per le scuole superiori, salvo che in quei territori che dovessero avere una situazione epidemiologica preoccupante, con oltre 250 positivi per 100 mila abitanti. In questo caso, ad oggi, le scuole resterebbero chiuse sin dal settore dell’infanzia, con DaD dalle elementari in poi.
Sulla necessità di riaprire le scuole per i più piccoli intervengono il PD e il M5S, aggiungendosi alle voci del Comitato Priorità alla Scuola.
“Constatiamo con preoccupazione che da qualche settimana, oltre agli altri istituti serrati fin dalla prima fase della pandemia, sono chiusi anche asili e scuole dell’infanzia. Crediamo sia importante diversificare le prossime e necessarie aperture non solo per zone e colori ma anche per fasce d’età, valutando con attenzione se anche nelle zone rosse sia possibile procedere con l’attività almeno di asili nido, scuole d’infanzia e primarie. Sugli altri ordini è importante continuare a monitorare le ricerche tenendo presente che alcuni dei dati che emergono adesso sono riferiti a periodi pre-varianti.” Così in una nota i parlamentari del Partito Democratico Paolo Lattanzio e Flavia Piccoli Nardelli, componenti della Commissione Cultura della Camera.
“Più teniamo i nostri bambini a casa, più miniamo il loro futuro. Aspettare ancora per riaprire le scuole avrà solo conseguenze negative, per questo torniamo a chiedere al Governo che almeno gli alunni di asili nido, scuole dell’infanzia ed elementari tornino subito in classe.” Lo dichiara Gianluca Vacca, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura a Montecitorio.
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