Al “Corriere della Sera”, Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha fatto il punto della situazione su come dovremo convivere con il coronavirus nei prossimi mesi: “La parola chiave è convivere per mesi col virus e rispettare individualmente le regole per evitare il contagio – ha spiegato –. Nel tempo avremo più conoscenze su come si diffonde il Sars-CoV 2, più farmaci e più strumenti di diagnosi però non fasciamoci la testa. Lo batteremo solo con l’immunità di gregge data dal vaccino che non arriverà prima di fine anno”.
Brusaferro ha poi parlato della ripartenza del Paese, al momento fissata per il 4 maggio: “Bisogna ricominciare dalle attività fondamentali del Paese sempre che ci siano condizioni di sicurezza – ha detto -. Convivere col virus significa riprogettare le giornate. No agli orari di punta in tutte le fasi vita quotidiana. Dimentichiamo strade e mezzi pubblici affollati”.
“Ogni azione andrà monitorata attuando anche sul campo il tracciamento dei casi e valutando qual è il numero di ricoverati compatibile con la disponibilità di posti letto”, ha detto il presidente dell’Iss.
Quello della scuola, ha detto Brusaferro, “è un tema che prenderemo in considerazione in un secondo momento. Prove orali maturità dal vivo? E’ una riflessione non fatta, ora l’obiettivo è immaginare da dove cominciare il 4 maggio in sicurezza”.
Sull’esame orale della maturità era intervenuta nelle scorse ore la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina: “Ho letto l’appello di Paolo Giordano sul Corriere della Sera: chiede di svolgere l’orale degli Esami di Stato in presenza. Come docente conosco bene il peso specifico che questa prova ha nella vita dei nostri ragazzi. Mi sono battuta fin dall’inizio dell’emergenza per salvaguardare gli Esami. L’Italia infatti è tra i Paesi, in Europa, che hanno deciso di mantenerli e di non annullarli. Anche per questo, come ho già detto ieri, auspico davvero che ci sia la possibilità, come anche tanti ragazzi ci stanno chiedendo, di svolgere almeno l’orale in presenza. Ovviamente nelle giuste condizioni di sicurezza per la salute di tutti”.
Ricordiamo che la maturità consisterà quest’anno in un solo colloquio orale, se non si rientrerà a scuola – come quasi certo, manca solo l’ufficialità – entro il 18 maggio. Altrimenti si svolgeranno sia le due prove scritte previste, che l’esame orale.