Mentre è in corso la Conferenza delle regioni che dovrebbe portare alle nuove misure sulla quarantena, pare che il presidente del Consiglio Mario Draghi abbia incontrato a Palazzo Chigi il commissario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, e i ministri dell’Istruzione e della Salute Patrizio Bianchi e Roberto Speranza. L’incontro è durato poco più di un’ora. Alla riunione era presente anche il sottosegretario Roberto Garofoli.
In discussione, probabilmente, le proposte che le regioni hanno avanzato sulla quarantena differenziata per classi di età e grado di scuola, in vista del rientro in classe in sicurezza.
A seguire la bozza del documento fornita dal Corriere della Sera.
BOZZA PROPOSTA NUOVE MISURE QUARANTENA
Misure differenziate per grado di scuola
Scuola dell’infanzia
A quanto è possibile conoscere da questa bozza, l’orientamento sarebbe quello di prevedere regole più stringenti per la scuola dell’infanzia, dove – lo ricordiamo – non vi sono alunni vaccinati, né mascherine né tantomeno distanziamento. In questo grado di scuola, dunque, basterebbe un solo vaccinato per portare tutto il gruppo classe in quarantena.
Scuola primaria e secondaria di primo grado (alunni sotto i 12 anni)
Diversa la situazione per le scuole primarie e secondarie di primo grado (in relazione ai bambini sotto i 12 anni), dove con un caso positivo i compagni resterebbero in classe in autosorveglianza con raccomandazione di astenersi dalla frequentazione di ambienti differenti dalla scuola, senza testing; con 2 o più casi, invece, scatterebbe la quarantena di 7 giorni con test antigenico o molecolare effettuato tra il 5° e il 7° giorno.
Scuola secondaria di primo grado (alunni dai 12 anni in su) e di secondo grado
Infine per gli alunni dai 12 anni in su, quindi per le scuole secondarie di primo e secondo grado, in ragione di un maggiore numero di vaccinati si opterebbe per la misura della quarantena solo dai 3 casi in su, sebbene fonti Ansa parlino di 4 casi.