Abolire il metro di distanza se si vuole tornare in classe al 100% a settembre. È il pensiero del presidente dell’Associazione Nazionale Presidi Antonello Giannelli. Come già affermato nel corso dell’appuntamento della Tecnica della Scuola live, il presidente dell’Anp ha ribadito a ‘InBlu 2000‘ come la scelta di riaprire tutte le scuole sia una decisione politica, ha un valore simbolico e dei pro e dei contro.
“Sperando di raggiungere a settembre l’immunità di gregge – continua Giannelli – bisogna però considerare gli spazi a scuola, con l’impossibilità per molti edifici di adottare il distanziamento”.
Sul rientro a scuola sono tanti gli interventi che si registrano nelle ultime ore. Il governatore del Friuli Fedriga lamenta ai microfoni di Radio KissKiss, sulla scuola il cambio di rotta dell’ultimo momento che ha portato la quota di presenza dei ragazzi delle superiori in zona gialla e arancione dal 60% della bozza al 70% del decreto, di fatto, allargando le maglie della scuola in presenza, per il presidente è “un precedente molto grave, non credo sia mai successo che in Consiglio dei ministri venisse cambiato un accordo siglato tra istituzioni“.
Anche i genitori del Comitato ‘Priorità alla Scuola’ non hanno preso bene il “balletto” delle percentuali del governo con la disorganizzazione delle Regioni su contagi e trasporti e hanno annunciato un incontro con la sottosegretaria all’istruzione Barbara Floridia.