Come avevamo scritto in un precedente articolo, alcuni genitori avevano annunciato di voler impugnare le ordinanze di chiusura delle scuole da parte di molti sindaci siciliani. È già arrivato il pronunciamento del Tar di Catania che ha accolto l’istanza del comitato ‘Scuola in presenza’ sospendendo l’ordinanza del sindaco di Messina Cateno De Luca che chiudeva le scuole fino al 23 gennaio.
Dunque, dopo un solo giorno di Dad, da domani, venerdì 14 gennaio, si torna nuovamente in presenza dopo le vacanze natalizie “allungate”.
Sentenze che potrebbero susseguirsi nelle prossime ore perché sono state impugnate anche le sentenze di chiusura delle città di Palermo e Agrigento. Secondo i ricorrenti il provvedimento amministrativo dei sindaci è illegittimo perché la legge dispone la chiusura delle scuole solo in zone rosse o arancioni e previo parere dell’Asp. La Sicilia al momento non è in zona rossa o arancione, anche se potrebbe diventarlo a breve. Nel ricorso viene anche specificato che non risulta siano state assunte misure restrittive di altre attività, con la possibilità che i ragazzi possano comunque incontrarsi fuori dall’ambiente scolastico, anche in strutture pubbliche di proprietà comunale, e contagiarsi egualmente.
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