Anticipare le riaperture, anche delle scuole, vuol dire “aprire i rubinetti dei contatti” e aumentare le possibilità di contagio da coronavirus. A dirlo è il virologo Maurizio Pregliasco che spiega: “Anticipare le aperture vuol dire aprire rubinetti di contatti e le possibilità di infezione. Sono un po’ pessimista sulla necessità di insistere ancora, specie per i due ponti che arriveranno, quelli del 25 aprile e primo o maggio. Dopo, credo che si arrivi a un livello di accettabilità di rischio per riaprire, specie per il lavoro e per le attività strategiche per il Paese. Bar e ristoranti dobbiamo mandarli molto avanti. Solo così riusciremo a ripartire”.
Sulle scuole, Pregliasco ribadisce: “La soluzione migliore è quella più protettiva, cioè rimanere chiusi fino a settembre. Riaprendo ci sarebbero milioni di bimbi, genitori, docenti e addetti alle che si spostano, aprendo un rubinetto che determinerebbe un gran numero di contatti”.