Anticipare le riaperture, anche delle scuole, vuol dire “aprire i rubinetti dei contatti” e aumentare le possibilità di contagio da coronavirus. A dirlo è il virologo Maurizio Pregliasco che spiega: “Anticipare le aperture vuol dire aprire rubinetti di contatti e le possibilità di infezione. Sono un po’ pessimista sulla necessità di insistere ancora, specie per i due ponti che arriveranno, quelli del 25 aprile e primo o maggio. Dopo, credo che si arrivi a un livello di accettabilità di rischio per riaprire, specie per il lavoro e per le attività strategiche per il Paese. Bar e ristoranti dobbiamo mandarli molto avanti. Solo così riusciremo a ripartire”.
Sulle scuole, Pregliasco ribadisce: “La soluzione migliore è quella più protettiva, cioè rimanere chiusi fino a settembre. Riaprendo ci sarebbero milioni di bimbi, genitori, docenti e addetti alle che si spostano, aprendo un rubinetto che determinerebbe un gran numero di contatti”.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…