Fra pochi giorni le scuole riapriranno in presenza, malgrado gli indici siano peggiori di quando sono state chiuse e gli scienziati chiedano cautela, visto che i protocolli sono sempre gli stessi e il governo in modo pilatesco abbia rimandato la palla alle regioni, alle città.
Che l’apertura delle scuole sia un mantra di una certa politica è palese, come li sono stati i “finti” esami di maturità di questa estate. Per tenere le proprie poltrone al caldo si sta andando contro l’evidenza e si favorirà la terza ondata di pandemia, anche se la seconda non è finita.
Di vaccinazioni a breve per i docenti non se ne parla, forse perché non ce ne sono e la campagna vaccinale ci porta ultimi in classifica (siamo i primi come rapporto tra abitanti e morti, si sa siamo un popolo di vecchi e malandati).
In Germania, in Inghilterra si tende a chiudere le scuole di ogni ordine e grado almeno per un mese perché le nuove mutazioni sono super contagiose e prendono anche i più piccoli. Noi no, visto che tutto funziona alla meraviglia, apriamo perché la scuola non è sede di contagio (i negozi si le aule no…. mistero), i trasporti neppure perché le permanenze sono brevi (docenti devono affrontare percorsi di più di un’ora!!)…. Ho capito il virus, davanti alla saggezza dei nostri ministri arretra!!!!
Lettera firmata
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