Ingressi e uscite scaglionati a intervalli regolari di tempo, per evitare gli assembramenti, attività all’aperto e teledidattica, dimezzamento del numero di alunni per classi con turnazioni. Sono alcune delle indicazioni contenute nel rapporto “Scuole aperte, Società protetta” del politecnico di Torino per la ripresa dell’attività scolastica.
Il documento prende in considerazione sia la scuola dell’infanzia che quella dell’obbligo.
Da questo rapporto scuola e servizi educativi per la prima infanzia “sono altrettanto cruciali delle attività produttive per la ripresa del paese. Il sistema educativo risponde a problemi di conciliazione famiglia-lavoro per i genitori, ma soprattutto ai diritti costituzionali dei bambini e ragazzi a ricevere un’istruzione e ad avere accesso alle risorse per il pieno sviluppo delle proprie capacità. Esigenze e diritti che sono stati, forse inevitabilmente, compressi in queste settimane con conseguenze negative che hanno allargato le disuguaglianze sociali tra bambini. La letteratura internazionale è unanime nel sottolineare l’importanza per tutti i bambini, ma soprattutto per i più svantaggiati economicamente e socialmente, o con qualche disabilità, di esperienze educative extra familiari precoci”.
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