Il Covid è tornato a far paura. Tra i tanti settori colpiti c’è la scuola, al centro di polemiche sulla riapertura decisa dal governo. I contagi sono aumentati durante le vacanze quando le scuole sono state chiuse, ma in molti ragazzi è tornata la paura di contrarre il virus. Nonostante i vaccini, sostanzialmente lo stesso contesto di un anno fa al rientro dalle vacanze. Come sottolinea un sondaggio del portale Skuola.net, molti alunni avrebbero preferito ritardare il rientro in presenza, con qualche settimana di Dad per permettere ai contagi di scendere e tornare a situazioni meno critiche. Sono stati 3mila i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado intervistati dal portale Skuola.net sul tema della sicurezza a scuola.
Per 1 studente su 2 in classe non si riesce a rispettare il metro di distanza interpersonale (non obbligatorio ma raccomandato). Questo perché non c’è più traccia dei banchi a rotelle (utilizzati in altre aule, laboratori o abbandonati nei depositi) e il 96% degli studenti dice di accomodarsi sui banchi tradizionali.
Per quanto riguarda i dispositivi di protezione personali, solo il 15% degli intervistati afferma di usare le mascherine Ffp2. Il 70% usa invece le mascherine chirurgiche fornite dalla scuola. Ben 8 studenti su 10 dichiarano di ricevere periodicamente le mascherine dal proprio istituto ma quasi 2 su 3 preferiscono utilizzare quelle proprie.
Altro protagonista di questi tempi è il gel igienizzante, effettivamente presente a scuola in varie aree per 2 ragazzi su 3. Meno presente il sapone nei bagni (il 40% dice di trovarlo solo ogni tanto). Infine un altro aspetto al centro del sondaggio è quello dei trasporti. Per il 51% degli studenti delle scuole superiori (che devono utilizzare il trasporto pubblico per recarsi a scuola) si rileva l’assoluta mancanza di distanziamento e per il 34% la mascherina viene usata da tutti i passeggeri.
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