Politica scolastica

Riapertura scuole, Miozzo: “Se avessimo aperto a maggio i contagi sarebbero risaliti”

Audizione del coordinatore del Comitato tecnico-scientifico, Agostino Miozzo, presso la commissione Cultura della Camera dei Deputati. “Se avessimo riaperto tutte le scuole a meta maggio, l’R con t da 0,67 sarebbe passato a 1 e 33. La decisione presa dal governo è stata di chiudere le scuole e monitorare l’andamento. I paesi che hanno riaperto – come Germania, Francia e Israele – hanno visto pochi giorni dopo la riapertura focolai epidemici che hanno imposto la richiusura delle scuole”.

E poi: “Il lavoro del Comitato è stato difficile e ha seguito la curva epidemiologica, fino alla parziale riapertura del 4 maggio fino ad oggi in cui la curva sostanzialmente ci dice che stiamo andando verso un trend positivo ma ad oggi abbiamo 202 casi e 71 morti. La osserviamo con grande attenzione. La Lombardia rimane a più 99 nuovi casi e 32 deceduti. E’ un trend che definiamo ottimisticamente positivo, non ci consente di abbassare la guardia, focolai importanti ci sono. I numeri della pandemia nel mondo sono sconvolgenti”.

Sulla maturità: “Il primo test che verrà fatto è quello degli esami di Stato, dal 17 giugno: su questo abbiamo impostato una importante analisi, sulla base dei numeri forniti dal ministero, sono state fatte tutte le valutazioni sul livello di rischio a scuola: è un rischio medio basso, se integrato di aggregazione è medio alto. Per i disabili si può esonerare lo studente dalla presenza. Il tema del distanziamento prevede che tra i membri della commissione vi sia un distanziamento di 2 metri e così tra commissione e candidato”.

Ritorno in classe a settembre

“A settembre ci sarà un movimento di 9 milioni di studenti, operatori della scuola e le famiglie: il consiglio è suggerire un differenziamento dell’inizio delle lezioni, l’ingresso e l’uscita per evitare gli assembramenti; ridurre al minimo la presenza di genitori e soggetti estranei nelle scuole; rimodulazione delle aule per assicurare 1 metro di distanziamento; privilegiare gli spazi esterni. Un tema importante è il momento della mensa che rischia di creare difficoltà”.

Tra le raccomandazioni del Cts, garantire che gli alunni indossino una mascherina tranne quelli che hanno fino a 6 anni per i quali il Comitato chiede il risciacquo dei giochi con prodotti specifici.  Secondo l’andamento dell’epidemia, il Cts è “pronto a rivedere rileggere e riorientare le indicazioni che abbiamo dato”, conclude Miozzo.

LA SCUOLA CHE VERRÀ

LA TECNICA PER LA SCUOLA

Come fare didattica distanza: consigli e soluzioni

Andrea Carlino

Articoli recenti

Autonomia differenziata, Di Meglio (Gilda): “Accentua le differenze e si rischia spreco di risorse. Lanceremo referendum per dire no”

Intervenuto in video collegamento al Senato, il coordinatore della Gilda degli Insegnanti Rino Di Meglio…

04/07/2024

Stipendi docenti, si tratta per 160 euro di aumento dicembre ma la metà sono già nei cedolini. Fracassi (Flc-Cgil): alla scuola non bastano

Dopo l’incontro del 4 luglio col ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara sulla presentazione…

04/07/2024

Assegnazione provvisoria, chi non ha superato l’anno di prova può presentare domanda?

Il 27 giugno 2024 è stato sottoscritto l'accordo tra i rappresentati del Ministero dell’Istruzione e…

04/07/2024

Borse di studio INPS, dal 22 luglio al 2 settembre 2024 le domande per il bando corsi di lingue in Italia

Con il Bando di concorso "Corso di lingue in Italia per il 2024" l'INPS offre…

04/07/2024

I terribili e temibili esami di maturità

L'Esame di Stato conclusivo degli studi secondari superiori (ex maturità. A proposito: a quale età…

04/07/2024